LA STORIA
Villa Gattini sorge al centro di un parco condotto ad uliveto, ubicato sul versante Ovest della collina che dolcemente degrada verso la piana diLa Martella, in antico collegato alla città di Matera mediante il Tratturo Comunale Matera-Irsina n. 05, oggi SP 6 Matera-Gravina.
Villa Gattini – Scala di accesso alla villa
La famiglia Gattini è fra le più antiche e nobili del Regno di Napoli. La sua origine deriverebbe dagli Scipioni di Metaponto, città della Magna Grecia, distrutta nel I secolo a.C. durante la Guerra Sociale, i cui abitanti superstiti avrebbero popolato Matera. I Gattini furono ben radicati nella vita civile e sociale ricoprendo ruoli di rilievo in campo militare e amministrativo, ma anche religioso e culturale.
FRANCESCO GATTINI
31 gennaio 1796
8 agosto 1860
Figlio di Giuseppe Gattini senior e Raimondina Personè di Nardò, già militare nell’Armata Napoleonica, Francesco fu Capo della Guardia Civica fino al 1827, Decurione, Eletto e più volte Sindaco della città di Matera. Trovò la morte durante i moti popolari del 1860, quando nel popolo materano si diffuse l’idea che alcuni proprietari terrieri avessero usurpato al demanio vaste aree del territorio comunale.
GIUSEPPE GATTINI
22 luglio 1843
21 novembre 1917
All’età di 17 anni, Giuseppe conobbe il dolore per la morte del padre, il conte Francesco.
Diplomato in studi umanistici presso il Collegio dei Padri Scolopi di Napoli, fu consigliere comunale e provinciale, sindaco di Matera dal 1877 al 1880 e – primo materano – senatore del Regno, nel 1890. Fu insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia.

